La Direttiva sull’acqua potabile è una normativa dell’Unione Europea che stabilisce gli standard minimi per la qualità dell’acqua destinata al consumo umano. L’obiettivo principale è garantire che l’acqua potabile in tutti gli Stati membri sia sicura, salubre e accessibile per tutti i cittadini.
La Dir. UE 2020/2184, recepita in Italia dal D. lgs. 18/2023, ha abrogato la Dir. 98/83/CE apportando sostanziali modifiche per riflettere meglio le nuove esigenze legate alla salute pubblica e all’ambiente, mettendo anche l’accento sulla promozione dell’acqua potabile come alternativa alle bevande zuccherate per migliorare la salute pubblica. Le principali modifiche hanno riguardato:
- nuovo elenco dei parametri con l’introduzione di valori limite anche per sostanze come il BPA (bisfenolo A) e i PFAS;
- implementazione di un approccio basato sull’analisi del rischio;
- promozione dell’uso di tecniche di trattamento dell’acqua più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico;
- valutazione della rete idrica interna agli edifici;
- migliorare l’accesso all’acqua;
- regolamentazione della tipologia di informazioni da fornire ai consumatori;
- armonizzazione dei differenti sistemi nazionali di approvazione dei materiali a contatto con le acque destinate al consumo umano.
Materiali destinati al contatto con acqua potabile
Per i materiali destinati al contatto con acqua potabile, gli obblighi principali stabiliti dalla direttiva (UE) 2020/2184 e dai regolamenti correlati riguardano vari aspetti fondamentali. La Direttiva impone che tali materiali siano sicuri, conformi a rigorosi standard di igiene e soggetti a monitoraggio e controllo costante.
In particolare, gli Stati membri devono assicurarsi che i materiali utilizzati per l’estrazione, il trattamento, lo stoccaggio o la distribuzione dell’acqua potabile:
- Non compromettano la salute umana:
I materiali non devono rilasciare sostanze che possano alterare la qualità dell’acqua in modo tale da danneggiare la salute umana, rispettando i limiti di sicurezza definiti dalla direttiva. - Non influenzino negativamente il colore, l’odore e il sapore dell’acqua:
I materiali non devono alterare in modo percepibile l’acqua dal punto di vista estetico o sensoriale (colore, odore e sapore), garantendo che l’acqua rimanga piacevole da consumare. - Non aumentino la crescita microbica:
I materiali non devono favorire la proliferazione di microrganismi patogeni o altri microrganismi che potrebbero compromettere la salubrità dell’acqua. - Non rilascino agenti contaminanti a livelli superiori a quelli necessari:
I materiali devono evitare il rilascio di contaminanti (come metalli pesanti, sostanze chimiche pericolose, ecc.) in quantità che possano superare i limiti stabiliti dalla normativa, pur garantendo il corretto funzionamento del materiale per lo scopo previsto.
Questi requisiti sono fondamentali per garantire che l’acqua potabile rimanga sicura e di qualità per i consumatori, proteggendo la salute pubblica e garantendo l’affidabilità della rete di distribuzione.
Nuovo Sistema Europeo Acqua potabile
Il nuovo sistema europeo introdotto dalla direttiva (UE) 2020/2184 stabilisce delle regole precise per la scelta dei materiali e degli oggetti che vengono utilizzati negli impianti per il trattamento, lo stoccaggio, l’adduzione e la distribuzione delle acque destinate al consumo umano. L’obiettivo è stabilire mediante atti di esecuzione una prima lista europea positiva delle sostanze di partenza, delle procedure e dei metodi per testare e accettare i materiali e i prodotti.
Tempistiche e processo di transizione
La nuova normativa, relativamente ai materiali destinati al contatto con l’acqua potabile, si applica a partire dal 2026 per i nuovi oggetti immessi sul mercato, mentre gli oggetti già conformi e installati prima di tale data avranno una fase di transizione fino al 2032.
In conclusione, la scelta dei materiali per il contatto con l’acqua potabile è fondamentale per garantire la qualità e la sicurezza dell’acqua e la protezione della salute pubblica, nonché il rispetto della normativa vigente.