Il nuovo Regolamento (UE) n. 2055/2023 segna una svolta decisiva nella lotta contro l’inquinamento da microplastiche, un problema ambientale di crescente preoccupazione. Questo regolamento rappresenta un passo significativo verso la realizzazione degli obiettivi del Green Deal europeo e del nuovo piano d’azione per l’economia circolare, ponendo l’Unione Europea in prima linea nell’ambito della tutela ambientale e della sicurezza alimentare.
Contesto e Obiettivi
L’UE mira a ridurre del 30% l’inquinamento da microplastiche (intenzionale e non intenzionale) entro il 2030, un traguardo ambizioso che riflette l’impegno a un piano d’azione Zero Pollution. Il Regolamento (UE) 2055/2023 modifica l’Allegato XVII del Regolamento REACH, introducendo nuove restrizioni per la voce 78, che riguarda le microplastiche di polimeri sintetici, limitando così l’aggiunta intenzionale di queste sostanze in una vasta gamma di prodotti.
Cosa Sono le Microplastiche?
Le microplastiche sono definite come microparticelle di polimeri sintetici che possono essere contenute in particelle, costituendo almeno l’1% in peso, o creare un rivestimento superficiale continuo. Sono particolarmente regolamentate quelle con dimensioni uguali o inferiori a 5 mm, o con lunghezza inferiore a 15 mm e un rapporto lunghezza/diametro superiore a 3.
Esclusioni Significative
Il regolamento esclude specificamente:
- Polimeri naturali non chimicamente modificati
- Polimeri biodegradabili, secondo i criteri dell’appendice 15
- Polimeri solubili in acqua oltre una certa soglia, come definito nell’appendice 16
- Polimeri privi di atomi di carbonio nella loro struttura chimica.
Impatto sui Prodotti e sul Mercato
Con l’entrata in vigore del regolamento, vi è il divieto di fabbricazione, uso e commercializzazione di diversi prodotti contenenti microplastiche. Questo influenzerà settori come quello delle superfici sportive artificiali, i cosmetici, i detergenti e altri ancora, con scadenze variabili a seconda del prodotto.
Responsabilità dei Fornitori
I fornitori di microparticelle di polimeri sintetici sono ora tenuti a fornire istruzioni dettagliate per l’uso e lo smaltimento a partire dal 17 ottobre 2025, in modo da prevenirne il rilascio nell’ambiente.
Norme e Prove di Degradabilità e Solubilità
Il Regolamento stabilisce norme rigorose per la dimostrazione della degradabilità e della solubilità dei polimeri, richiedendo test condotti da laboratori rispettosi delle buone pratiche di laboratorio o accreditati secondo la norma ISO 17025.
Il Regolamento (UE) n. 2055/2023, entrato in vigore il 17 ottobre 2023, rappresenta un chiaro segnale dell’impegno dell’UE verso la sostenibilità ambientale e la salute pubblica. È essenziale che le aziende inizino a valutare e adattare le proprie pratiche per assicurarsi di essere in piena conformità con queste nuove e importanti disposizioni.
Il percorso verso l’eliminazione delle microplastiche è complesso e richiede un impegno congiunto di aziende, consumatori e istituzioni. Con questo nuovo regolamento, l’UE sta ponendo le basi per un futuro più pulito e sicuro, dove la salute dei cittadini e la protezione dell’ambiente sono priorità indiscusse.